venerdì 28 agosto 2009

FRITTATA DI BRUSCANDOLI


Ingredienti (per 4 persone): 150 gr. di bruscandoli, 8 uova, 40 gr. di burro, 30 gr. d'olio extravergine di oliva, 2 cucchiaiate di grana grattuggiato, sale, pepe.

Tagliare a pezzetti i germogli di luppolo eliminando i gambi più duri e soffriggerli leggermente in padella con olio e burro. Nel frattempo sbattete a lungo le uova. Appena i bruscandoli risultino appassiti, versateli in una terrina e sopra versate le uova: insaporire con sale e pepe. Lasciare che la frittata si rapprenda senza più mescolare ma solo muovendo la padella in senso rotatorio per evitare che attacchi al fondo. Dopo 5 minuti con l'aiuto di un piatto voltate la frittata e lasciatela scivolare nella padella unta ancora con pochissimo olio. Deve risultare abbastanza alta, perciò è bene usare una padella con non più di 26 cm di diametro. Deve essere ben dorata e servita calda.
fonte: www.comune.berra.fe.it
I bruscàndoli sono i giovani germogli del luppolo, detti in altre regioni del Nord luertìs o lovertìn, che si raccolgono in primavera tra le siepi e negli incolti.

mercoledì 12 agosto 2009

COTOLETTA ALLA BOLOGNESE

Ingredienti per n. 6 persone: 6 fette di fesa di vitello; uovo e pan grattato; 50-60 grammi di burro; Parmigiano Reggiano (meglio se poco stagionato); prosciutto crudo; brodo di carne (oppure, in mancanza, una punta di estratto sciolta in acqua calda); tartufo (come variante di gran lusso); un poco di salsa di pomodoro (come variante).

Battere le fettine di vitello, passarle nell'uovo e poi nel pan grattato;
In una padella fate sciogliere il burro e rosolate le fette di vitello impanate;
Ponete le cotolette in una teglia da forno ben distese, sovrapponete su ciascuna una fettina di prosciutto (crudo) e delle scaglie di parmigiano reggiano (se è non molto stagionato fonde meglio). Aggiungete sul fondo della teglia il brodo (o l'estratto stemperato) in quantità tale da costituire poco più di un velo sul fondo. Se lo desiderate introducete qui la variante "salsa di pomodoro" aggiungendola sul fondo (o meglio stemperandola nel brodo).
Passate al forno molto caldo. Le cotolette sono pronte quando il formaggio si è fuso e il fondo di cottura è stato assorbito.
fonte: http://it.wikibooks.org