Ingredienti: 6 funghi porcini medi, 6 patate medie, aglio, prezzemolo, mezzo bicchiere tra vino bianco secco e acqua, sale e pepe, olio extravergine di oliva.
Tritate aglio e prezzemolo. Pelate le patate e tagliatele a fettine sottili, con la mandolina, se potete. Pulite i funghi con un panno umido, senza lavarli, e con un coltellino raschiate via ogni traccia di terra. Affettateli e teneteli da parte.
Ungete una pirofila, fate uno strato di patate, uno di funghi, cospargete di aglio e prezzemolo tritati, sale e pepe, fate un altro strato, fino ad esaurire gli ingredienti, completando con uno strato di patate. Salate anche la superficie, date un giro d’olio, unite l’acqua e vino, infornate a 180° per circa 45’, o fino a completa cottura delle patate.
fonte: www.lungoparma.it
lunedì 28 settembre 2009
giovedì 17 settembre 2009
ANTIPASTO DI FICHI E CULATELLO
Ingredienti: 12/16 fette di Culatello di Zibello, 8/12 fichi ben maturi
Per i panini semidolci: 1 Kg di farina, 400 gr di acqua circa, 75 gr di lievito di birra, 150 gr di burro, 50 gr di strutto, 15 gr di sale, 100 gr di zucchero.
Per i panini semidolci: fare la fontana con la farina sul tagliere. Mettere al centro tutti gli ingredienti e amalgamarli con la spatola. Impastare per 10-12 minuti ottenendo un impasto tenero e dividerlo in due parti. Coprire e far lievitare 50- 60 minuti, affinchè raddoppino il loro volume iniziale. Infornare per 10-12 minuti circa a forno preriscaldato a 210-220°. Comporre il Culatello di Zibello sul piatto di portata, pelare i fichi e servire accompagnando con i panini semidolci.
fonte: www.strade.emilia-romagna.it
Per i panini semidolci: 1 Kg di farina, 400 gr di acqua circa, 75 gr di lievito di birra, 150 gr di burro, 50 gr di strutto, 15 gr di sale, 100 gr di zucchero.
Per i panini semidolci: fare la fontana con la farina sul tagliere. Mettere al centro tutti gli ingredienti e amalgamarli con la spatola. Impastare per 10-12 minuti ottenendo un impasto tenero e dividerlo in due parti. Coprire e far lievitare 50- 60 minuti, affinchè raddoppino il loro volume iniziale. Infornare per 10-12 minuti circa a forno preriscaldato a 210-220°. Comporre il Culatello di Zibello sul piatto di portata, pelare i fichi e servire accompagnando con i panini semidolci.
fonte: www.strade.emilia-romagna.it
mercoledì 9 settembre 2009
RISOTTO MANTECATO
Ingredienti: 8 fette carpaccio di bue, 50 gr. mascarpone, 70 gr. crema di latte, 40 gr. Parmigiano Reggiano, sale e pepe, 1 bicchiere di vino bianco fermo, 200 gr. Riso Carnaroli, 1 cipolla, 1 litro di brodo di cappone, 50 gr. burro, Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P.
Fare tostare il riso con la cipolla, bagnare col vino, continuare la cottura con il brodo; al termine aggiungere, in ordine, per mantecare, il burro, la crema di latte, il Parmigiano Reggiano, sale, pepe.
Disporre le fette di carpaccio di bue a ventaglio nel piatto e aggiungere il riso, qualche scaglia di Parmigiano Reggiano e le gocce di Aceto Balsamico Tradizionale
di Modena.
Fonte: www.comune.carpi.mo.it
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venerdì 4 settembre 2009
FUNGHI PORCINI DI BORGOTARO FRITTI
Ingredienti: 600 g di funghi porcini, 2 uova, latte, pane grattugiato, parmigiano grattugiato, olio extravergine di oliva, sale. Dose per 4 persone.
Mondate i funghi, raschiandoli con la punta di un coltellino per eliminare la terra ed eventuali impurità e strofinateli con della carta assorbente da cucina inumidita. Sbattete le uova, salate, in poco latte. Immergete i funghi, tagliati in grossi pezzi, nell'uovo e poi in un miscuglio di pane e parmigiano grattugiati, quindi fritteteli, pochi per volta, in olio abbondante, finchè non diventano dorati. Serviteli caldi.
fonte: Strada dei Vini e dei Sapori e del Fungo Porcino di Borgotaro
PRETE
Il ”Prete”, è un prodotto della tradizione norcina della Bassa Parmense; infatti solo in questa zona si produce questo insaccato messo nella cotenna di stinco, lavorata a cono e senza tagli verticali. Il contenuto, al contrario di prodotti tipici di altre zone, non è macinato, sono pezzi di carne interi. La carne, è quella muscolosa dello stinco e delle punte della spalla, sapientemente rifilate e salate prima di essere cucite dentro la cotenna.
Dopo la cucitura assume una forma tondeggiante, a tronco di cono. A questo punto viene schiacciato tra due stecche di legno, che forzando il prete nella parte centrale, gli conferiscono la sua tipica forma oltre a facilitarne l’asciugatura. Dopo almeno venti giorni è pronto per la cottura. Tradizionalmente si serve fumante con un buon purè di patate, o con la tipica ”Mostarda”.
Inserire il prete in una rete di cottura.
La sera prima della cottura immergerlo in una capiente pentola di acqua fredda.
Il giorno successivo, forarlo abbondantemente con uno spillone in tutte le sue parti.
Cambiata l’acqua della sera prima, farlo sobbollire per un’ora circa.
A questo punto cambiare l’acqua, mettervi una costola di sedano, due carote ed una cipolla. Aggiungere una mezza bottiglia di vino bianco secco e fare sobbollire pian piano ancora per due ore.
Quando è cotto toglierlo dalla rete, affettarlo dalla parte delle cuciture e servirlo fumante dello spessore di circa mezzo centimetro. Si mangia anche la cotenna.
L’accompagnamento ideale è con un buon purè di patate, o con la mostarda.
fonte: www.anticardenga.it
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